La nostra storia
Il Calice e la spada aveva avuto un’eco importante in ambito socio-antropologico; ma fu il nostro Partnership Studies Group per primo, a livello internazionale, a studiare ed approfondire l’impatto che l’analisi culturale acuta e fondante di Riane Eisler poteva avere nello studio delle letterature che noi definiamo pluricentriche (anglofone, francofone, ispanofone) e nell’ambito e della formazione.
Il nostro progetto è attivo dal 1998 ed ha portato ad una serie di iniziative, convegni, seminari e pubblicazioni di rilievo internazionale sul tema della partnership e sull’importanza della cultura umanistica, perché, come ben dice Martha Nussbaum, “le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica”. Questo bisogno è ancor più manifesto nella crisi dell’economia mondiale che indica chiaramente al mondo la necessità di intraprendere un’altra strada, di ripristinare il senso etico del valore della vita e del sentire umani, che non possono e non devono mai essere merce di scambio.
Il Partnership Studies Group si propone di riflettere sul futuro (e il presente) delle lingue e letterature, di attraversare confini, soprattutto interdisciplinari, esplorare geografie e paesaggi mutevoli e complessi, varcare soglie interiori e psicologiche, tracciare percorsi in territori “differenti”. Questo è il punto da cui si parte, nell’auspicio di un approdo sempre mobile. I temi trattati spaziano in molti campi del sapere, senza barriere di generi e discipline. Infatti, questi anni di ricerca scientifica, condivisione e collaborazione all’interno delle attività del centro di ricerca internazionale Partnership Studies Group, hanno visto anche la partecipazione di artisti, scrittori, performer e facilitatori di tutto il mondo all’interno di numerose iniziative, convegni, incontri internazionali all’Università di Udine e in altre sedi del Friuli Venezia Giulia e del mondo.
“Grande Madre fra due stele” – Bernarda Visentini
Giardino di Palazzo Antonini – Udine